Palazzina crollata ad Acilia

Palazzina crollata ad Acilia. È arrivata ieri sera, intorno alle 22, la drammatica ed insperata conferma della morte di Debora e Aurora, mamma e figlia, i cui corpi sono stati estratti dalle macerie della palazzina crollata ad Acilia: lo scoppio che ha provocato il crollo della palazzina in provincia di Roma, aveva infatti determinato un’esplosione, intorno alle 14 di ieri, in via Giacomo della Marca.

Palazzina crollata ad AciliaI soccorritori, giunti subito sul posto, avevano trovato sotto le macerie due persone, ovvero il fratello della donna deceduta, con la moglie: il primo è stato trasportato in ospedale con codice giallo, mentre la seconda è stata traportata, con codice rosso, al Policlinico Gemelli di Roma.

Si è sperato fino all’ultimo di riuscire a sentire anche le voci di Debora ed Aurora da sotto le macerie della palazzina crollata, probabilmente a causa di una fuga di gas, ma le speranze si sono a poco a poco assottigliate fino al tragico momento del ritrovamento dei corpi, avvenuto intorno alle 22 di ieri sera, dopo ben sette ore di ricerche. Debora, 40 anni, insegnante di italiano, è rimasta colpita insieme a sua figlia Aurora, 8 anni, mentre il marito e l’altro figlio si trovavano in quel momento fuori casa.

Sono state aperte le indagini della Procura di Roma per l’esplosione della palazzina: probabilmente, la tragedia è di origine colposa.