Come comportarsi quando si soffre di attacchi di panico? L’attacco di panico è un problema molto più diffuso di quanto potremmo pensare: si calcola che al mondo moltissime persone – anche quelle apparentemente più calme, e forse proprio loro più di altre – soffrano di attacchi di panico, ansia ed espressioni più o meno evidenti di questo disturbo che molto spesso rende difficile una normale conduzione della vita.
Come comportarsi quando si capisce di essere affetti da questi disturbi?
Prima di tutto, occorre ricordare che il fatto stesso di riconoscere di soffrire di attacchi di panico ed ansia è già un buon passo verso la guarigione. I più ansiosi tendono a minimizzare il loro problema di fronte a sé stessi, ma in realtà ignorando il problema si finisce con l’ingigantirlo ancora di più, evitando così un trattamento efficace. Lo stesso si può dire del comportamento opposto: quando ci fossilizziamo sull’attacco di panico, non stiamo dando una risoluzione al nostro problema ma, al contrario, lo rendiamo ancora più forte e preponderante nella nostra vita.
La scelta migliore è quella di affidarsi alla psicoterapia. Bisogna infatti riconoscere il motivo scatenante, spesso molto lontano nel tempo, e cercare di comprendere cosa ci ha portato ad avere paure ed ansie spesso infondate.