broker per trading

Nel linguaggio economico un intermediario, o broker in lingua anglofona, è colui il quale fa ad tramite tra l’investitore e il mercato degli investimenti.

In pratica, una persona fisica, un ente o un gruppo di persone che va ad organizzare le transazioni tra chi vende (in questo caso, il mercato finanziario) e chi vuole acquistare a titolo di investimento.

Ovviamente chi fa questo lavoro trattiene una percentuale, come provvigione, sulla transazione. È questa l’essenza del lavoro di un broker finanziario, da sempre esistito. Almeno da quando il settore degli investimenti è così sviluppato.

La particolarità di questa professione è data dal fatto che, proprio come per altri mestieri, nel tempo si è evoluta andando a cambiare i propri quadri di riferimento; oggi un broker con ogni probabilità si muove più nel terreno del web che non su altre strade.

Con l’avvento del trading online e con lo spostamento in rete di tutte le principali operazioni di investimento gli intermediari hanno cambiato nome: o meglio, hanno aggiunto un suffisso che li caratterizza meglio. Non si parla più quindi di semplici broker, ma di broker online.

Cosa cambia per l’utente? Che non si rivolge più a una persona o ente fisico: ma fa tutto da solo scegliendo sul web, tra le migliaia presenti, una piattaforma di intermediazione tramite la quale iniziare a piazzare gli investimenti. Il tutto con il solo supporto di un software.

Niente persone quindi. Né banche o associazioni finanziarie di varia natura. La vendita e l’acquisto di titoli per conto di altre persone viene gestita da piattaforme virtuali presenti su internet e gestite da società la cui sede è spesso da altre parti del mondo.

Sono tantissimi i broker per fare trading online e  la scelta di un intermediario virtuale è ovviamente differente rispetto a quella di un broker tradizionale. Avviene tutto sulla rete, non c’è più alcun riscontro personale. Ecco quindi che cambia anche il metodo di valutazione di un soggetto deputato ad offrire questi servizi.

Quando si decide di fare trading online il broker da utilizzare è molto importante: quanto, se non di più, l’intermediario cui rivolgersi quando si investe fisicamente. Conoscendo poi vizi e virtù della rete risulta facile capire che il pericolo che si annida in questa cernita.

Di soggetti totalmente inaffidabili, ai limiti del legale, aleatori, ne è pieno il web; ecco perché scegliere, quando il campo di riferimento è internet, rischia di diventare ancor più duro. Evitare di affidarsi al primo broker trovato senza approfondire la ricerca è una tattica potenzialmente suicida.