Secondo quanto emerge da una recente analisi scientifica italiana, realizzata grazie ai finanziamenti dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), abbassare il livello di colesterolo nel sangue aiuterebbe a contrastare il tumore al seno. Non solo: per quanto concerne il cancro al polmone, è funzionale l’esame per scoprirlo precocemente, addirittura due anni prima che sia rilevabile dalle tecniche più avanzate attualmente utilizzate, come la Tac spirale.

I successi di cui sopra sono solamente alcuni dei grandi risultati posti in essere grazie al finanziamento della ricerca Airc, ed è per questo motivo che la stessa associazione ha avviato una nuova serie di appuntamenti denominati “Contro il cancro, io ci sono”, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le parti istituzionali sull’importanza delle ricerche e delle sperimentazioni.

Ad ogni modo, è bene ricordare che le ricerche che hanno dimostrato la relazione tra colesterolo e cancro al seno, o sulla ricerca preventiva del tumore al polmone, sono solamente una goccia nel mare delle ricerche che l’Airc ha finanziato. Per ammissione della stessa assocazione, sono oltre 5 mila ri ricercatori finanziati dall’Airc, al la voro su 565 progetti e 14 grandi programmi scientifici.

Un mare di iniziative che sta permettendo alla ricerca italiana di poter confermare le proprie capacità di compiere grandissimi risultati sul fronte dell’individuazione di nuove tecniche di contrasto delle gravi patologie, garantendo al nostro Paese un serio valore aggiunto in campo clinico.

Nel corso dei prossimi mesi proseguiranno le osservazioni e le ricerce finanziate dall’Airc. Più nel breve termine, nei prossimi giorni università e licei ospiteranno le iniziative dell’associazione, consentendo quindi una maggiore sensibilizzazione e informazione sulle attività dei ricercatori tra i giovani e i giovanissimi italiani. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet dell’associazione, all’indirizzo airc.it.