Genitori e figli: i comportamenti e le abitudini dei primi – spesso soprattutto quelle negative – influenzano stile di vita e abitudini dei secondi
“Tutto suo padre”: quante volte avremo sentito dire questa frase – o magari quella che ci vede somiglianti del tutto, al contrario, con nostra madre – da amici e parenti? E quante volte siamo stati orgogliosi – oppure, al contrario, non propriamente così felici – di somigliare a mamma e papà?
Eppure, pare che la somiglianza tra genitori e figli non sia solo un fattore genetico ereditario legato principalmente ai tratti fisici: infatti, non è detto che solo la pelle oppure il colore o il taglio degli occhi, o ancora la forma e la dimensione del viso, siano gli unici tratti che tendiamo a ereditare dai nostri genitori. Spesso, ci portiamo dietro anche delle specifiche variazioni caratteriali, delle caratteristiche comportamenti che in parte derivano da fattori ereditari e in parte, invece, sono frutto delle emulazioni ed imitazioni incontrollate.
I figli, infatti, molto spesso tendono ad emulare i comportamenti dei genitori, specialmente se questi comportamenti sono ripetuti nel tempo: secondo una recente ricerca britannica, infatti, pare proprio che comportamenti e stili di vita dei genitori – spesso soprattutto quelli sbagliati, come avere il vizio del fumo o dell’alcol – possano influenzare di molto quelli dei figli.