Buone notizie per chi deve comprare casa perché i prezzi delle abitazioni continuano a scendere, in linea con il trend già emerso nel corso del 2017.
Gli ultimi dati attendibili sono quelli pubblicati dall’Istat che ha parlato di un’annata nera per gli immobiliaristi costretti a vendere a prezzi sempre minori.
Gioiscono i giovani prossimi alle nozze che potranno mettere le mani su immobili interessanti e a prezzi ragionevoli.
Nel commento del report di fine anno l’Istat ha spiegato che a determinare questo andamento sono esclusivamente i prezzi delle abitazioni esistenti, mentre per quelle nuove il trend è positivo.
Da qui la tendenza di un numero sempre maggiori di persone ad acquistare vecchi immobili da ristrutturare.
Confrontare preventivi aiuta a risparmiare
Dato che il momento è propizio per acquistare immobili da ristrutturare come fare per risparmiare ulteriormente?
La prima tecnica è quella di confrontare preventivi online sui portali di ristrutturazioni.
I siti più quotati mettono infatti in contatto l’utente con 3 o 5 imprese, ognuna delle quali fornisce un suo preventivo sulla base di un sopralluogo e di un computo metrico.
Questo consente di orientarsi velocissimamente nel mondo dei prezzi delle ristrutturazioni e di non ricevere spiacevoli sorprese.
In secondo luogo, gran parte delle ditte con cui si viene messi in contatto su questi portali sono imprese che offrono un tipo di lavoro chiavi in mano.
Gran parte delle volte questa formula vuol dire un risparmio assicurato sia in termini di tempo che di denaro.
Le grandi ditte hanno infatti già nell’organico tutti i professionisti del caso, non hanno bisogno di rivolgersi a terzi.
Movimentano inoltre grandi moli di materiali e questo consente loro di strappare ai fornitori prezzi migliori per esempio in mattonelle, sanitari o tinteggiature particolari.
Senza considerare la presenza in azienda anche di figure come l’architetto o l‘interior designer, aspetto che si traduce in un ulteriore vantaggio.
Sfruttare le detrazioni fiscali
Il secondo interessante aspetto da valutare è quello delle detrazioni fiscali.
Fino al 31 dicembre 2019 è infatti possibile sfruttare le detrazioni al 50% fino a un tetto massimo di 96mila euro.
Il bonus viene sostanzialmente spalmato in 10 quote annuali di pari importo e restituito in fase di dichiarazione dei redditi.
Supponendo di spendere il massimo detraibile, 192mila euro, la restituzione sarebbe di 9mila e 600 euro l’anno per dieci anni.
Questo consente quindi di eseguire lavori a regola d’arte, con finiture di qualità e materiali destinati a durare nel tempo e di rientrare nelle spese.
Le differenze di prezzo tra nord e sud
Una precisazione è doverosa, il trend relativo ai prezzi non è lo stesso in tutte le zone d’Italia.
È sempre l’Istat a rilevare come
a livello territoriale è il Nord-Est l’unica ripartizione a mostrare una crescita dell’IPAB in media annua; il Nord-Ovest registra una flessione di appena un decimo di punto mentre il Centro e il Sud e Isole mostrano flessioni tendenziali dei prezzi delle abitazioni più marcate di quella nazionale.
Nello specifico, in regioni come il Veneto, Il Friuli Venezia Giulia o il Trentino Alto Adige, quelle di nord est per intenderci l’aumento dei prezzi è stato il seguente:
- +1,2% abitazioni nuove
- +0,7 % abitazioni da ristrutturare
Tutt’altra situazione al Centro Sud e nelle isole il cui trend fa in mondo che il “saldo”, in definitiva, sia negativo.
Centro Sud
- -0,9% abitazioni nuove
- – 1,5% abitazioni da ristrutturare
Isole
- -0,9% abitazioni nuove
- – 2,0% abitazioni da ristrutturare
Meglio un immobile nuovo o vecchio?
Quello degli immobiliaristi, nonostante i trend negativi e i dati dell’Istat, è un business che non conosce crisi perché le case nuove, nonostante i prezzi alle stelle, continuano avere un certo appeal tra gli acquirenti per svariati motivi: in primis la sicurezza e il risparmio energetico (le nuove costruzioni sono sicuramente ottimizzate in questo senso).
Se però si va a fare un discorso di guadagno, comprare il vecchio per effettuare una ristrutturazione è sicuramente più vantaggioso, in particolare per chi risiede nel Centro Italia o nelle Isole.
Tra il calo dei prezzi, la possibilità di confrontare in maniera veloce e gratuita i preventivi e le detrazioni il risparmio finale finisce per diventare piuttosto interessante.
Certo è sempre una scelta molto personale: comprare il nuovo vuol dire infatti anche entrare in possesso di un’abitazione con valore immobile elevatissimo e questo in caso di ri-vendita non può che giocare un ruolo importante.
Senza considerare che fare i lavori comporta sempre una certa dose di stress, anche per chi usa un tipo di servizio chiavi in mano.