Pellicce animali Furla: il Gruppo di moda dice no all’uso degli animali per la produzione di abbigliamento ed accessori
L’uso degli animali per la sperimentazione è assolutamente da condannare: è quanto è emerso proprio di recente nel corso di alcune manifestazioni che sono state effettuate dalla Lav in merito all’utilizzo intensivo di animali come cavie per la sperimentazione animale. Ed allo stesso tempo, ovviamente, è anche da condannare l’uso degli animali per la produzione di cosmetici, e per la produzione di abbigliamento e accessori di moda: così, oltre a Donatella Versace – che si è espressa di recente in merito a questa situazione – anche altre case di produzione di moda hanno deciso di dire la loro in merito all’uso intensivo di animali.
Ed in questo senso, il Gruppo Furla ha deciso di dire la sua in merito, annunciando così la sua volontà di non utilizzare la pelliccia animale per quel che riguarda le sue collezioni. Niente più pelliccia animale, ma solo pelliccia ecologica: è così che si avanzerà, nel campo di produzione di moda, a partire da novembre 2018 e per sempre, eliminando così il ricorso a pellicce animali e mostrando un sempre più elevato interesse nei confronti sia dell’ambiente che dell’etica.