Quando si parla dei cosiddetti dermocosmetici, si fa riferimento a tutti quei prodotti che possono aiutarci a trattare e a curare le problematiche che colpiscono la pelle. Si tratta di prodotti che utilizziamo quasi ogni giorno della nostra vita, anche se di frequente nemmeno ci facciamo caso.
Proprio per questo motivo, è importante capire che un dermocosmetico non vale l’altro: esistono soluzioni indicate per la salute della nostra cute, ma ve ne sono anche altre che si rivelano tali solo in apparenza, poiché in realtà contribuiscono a esasperare questi disturbi epidermici. Ecco perché bisogna fare grande attenzione in fase di scelta, proprio per evitare quei prodotti dannosi per la pelle e per l’organismo. Qui di seguito potrete dunque scoprire alcuni consigli utili per procedere in direzione di un acquisto sicuro.
Saper decifrare l’INCI dei prodotti
La sicurezza di un acquisto nel campo della dermocosmesi parte sempre da una corretta lettura dell’INCI, ovvero dell’indice degli ingredienti presenti in quella formula. È importante sapere come tradurre questa lista, dato che grazie ad essa è possibile scoprire quali sono gli elementi presenti in percentuali maggiori.
Il primo consiglio per leggere l’INCI di un dermocosmetico è il seguente: meglio concentrarsi in primo luogo sull’ordine delle sostanze, perché le prime in lizza sono quelle presenti in maggior quantità. Spesso il maggiore ostacolo nella lettura dell’indice è la nomenclatura degli ingredienti: sono presentati con il nome latino e quindi di non facile lettura.
Per agevolare questo compito esistono dei siti appositi che funzionano come un vero e proprio vocabolario. È bene sapere poi che i coloranti artificiali vengono accompagnati dalla dicitura CI, mentre i nano-materiali dall’etichetta “nano”. Infine, le sostanze naturali vengono specificate grazie alla presenza di un asterisco accanto al nome.
Alla luce di ciò, emerge come sia sempre preferibile optare per marchi testati e certificati: è ad esempio il caso dell’INCI di Lichtena, una linea che mette a disposizione prodotti affidabili e sicuri per la pelle. È importante sottolineare questo aspetto perché purtroppo in commercio si trovano anche dermocosmetici poco controllati e contenenti sostanze potenzialmente dannose per l’organismo umano.
Le sostanze dannose da evitare
Nel corso degli anni la lista delle sostanze considerate dannose per l’organismo è andata espandendosi: questo ovviamente è un bene. Tuttavia, occorre esserne consapevoli e informati per potersi comportare di conseguenza. Infatti, in molti ignorano quali siano gli ingredienti da evitare, sottoponendosi al rischio di acquistare un prodotto dermocosmetico nocivo per la salute.
Fra gli ingredienti che andrebbero evitati troviamo ad esempio quelli appartenenti alla famiglia dei petrolati, che include la paraffina, la vaselina e gli oli minerali.
Anche i siliconi non fanno bene al nostro organismo e qui si parla di sostanze come il dimethicone, il cyclomethicone, i silicati e l’amodimethicone. Andrebbero anche evitati gli ingredienti segnati da sigle come SLES, SLS, BHA-E320 e BHT-E321.
Infine, nella lista finiscono anche il Tetrasodium EDTA e tutte le sostanze che terminano con “dimonium”, “trimonium” e “glycol”.
Altri consigli utili prima di effettuare l’acquisto
Come scegliere quindi un prodotto sicuro? Abbiamo già visto che non serve imparare a memoria ogni singolo ingrediente, sia esso naturale o facente parte della lista delle sostanze nocive. È infatti possibile sfruttare delle app per smartphone che ci permettono di valutare l’INCI di un dermocosmetico semplicemente scansionandone il codice a barre.
Anche alcuni siti web contengono delle liste molto accurate dei vari ingredienti presenti negli INCI di questi prodotti, e possono risultare ugualmente utili. Un altro sistema per ottenere un riscontro sulla qualità è cercare le certificazioni come ECOCERT o ICEA, soprattutto per chi desidera acquistare un prodotto 100% naturale.
Attenzione anche a non confondere “biologico” con “ecologico”: nel secondo caso si parla di prodotti realizzati rispettando l’ambiente, mentre nel primo caso si parla di cosmetici in gran parte vegetali. Non è comunque detto che lo siano al 100%, perché in questo caso viene sempre specificato.
L’INCI diventa uno strumento indispensabile per valutare l’affidabilità di un prodotto: meglio capirlo sin da subito per evitare acquisti sbagliati.