Selfitist: il disturbo mentale che riguarda coloro che sono ossessionati dalla necessità di scattare selfie in autonomia, con il proprio dispositivo telefonico o smartphone. Una vera e propria patologia che si associa a molte altre, legate proprio al possesso di questi dispositivi
Potrebbe essere a ragione inserito tra i disturbi ossessivo compulsivi che colpiscono un numero elevato di persone, quello di scattarsi selfie: è quanto emerge da una nuova ricerca scientifica, secondo la quale la necessità che molte persone hanno, di scattarsi delle foto in autonomia con il proprio dispositivo telefonico, può essere vista come un vero e proprio disturbo mentale.
Il disturbo mentale che riguarda, quindi, coloro che si scattano in autonomia delle foto, si chiama selfitist: è quanto emerge dalla recente ricerca scientifica che è stata condotta in merito dall’International Journal of Mental Health and Addiction che, con alcuni studi, ha sottolineato l’importanza di quella che oggi consideriamo come una vera e propria patologia. Che si aggiunge ad altre patologie che si sono create proprio con l’avvento eccessivo nella vita quotidiana dei dispositivi telefonici mobili, come ad esempio la paura di rimanere senza il proprio smartphone – e quindi senza un collegamento effettivo con la vita virtuale – per troppo tempo.