Nonostante le ultime 2 vittorie in campionato Massimiliano Allegri continua ad essere sotto esame soprattutto ora che la pausa nazionale ha azzerato tutto. Infatti sembrano non contare nulla, ora, i 6 punti ottenuti nelle ultime 2 partite di Serie A se nel prossimo big-match che vedrà opporre i bianconeri al Milan non si conquisteranno i tre punti utili per continuare a risalire in classifica. C’è da dire che il tecnico livornese in questo inizio di stagione non è stato poi neanche così fortunato dal punto di vista degli infortuni che hanno colpito soprattutto i giocatori di punta del suo scacchiere (vedi Marchisio e Khedira). E proprio su questo concetto degli infortuni bisogna purtroppo tornare visto che nelle ultime ore si è appreso che molto probabilmente il tecnico della Vecchia Signora dovrà fare a meno di Buffon, Caceres e Mandzukic ed è in forte dubbio anche Lichtsteiner. Insomma una situazione non semplice se si considera il fatto che la classifica non è delle migliori.
E allora che cosa rimane all’allenatore? Se da una parte il 7° posto in campionato con 9 punti di ritardo da Inter e Fiorentina creano diversi malumori nell’ambiente, il secondo posto nel girone di Champions League e la qualificazione agli ottavi molto vicina lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione. I detrattori di Allegri in queste circostanze sono più vivi che mai tanto da aver rielaborato una teoria: il suo arrivo è servito a chiudere un ciclo vincente iniziato da Antonio Conte ma, che non sia in grado di riaprirne uno nuovo con grandi risultati come si aspettano i tifosi di una storica squadra come la Juventus.
Se ci fosse addirittura una proposta da parte dei bookmakers sia ben certi che qualche appassionato di scommesse calcio qualche euro sull’esonero di Allegri lo metterebbe molto volentieri ma per ora il mister bianconero sembra essere più saldo che mai alla sua panchina grazie anche alla fiducia del presidente Agnelli, di Nedved e Marotta, oltre che dei suoi giocatori.