Potrebbe essere ben presto avviata la richiesta di archiviazione caso Maurantonio da parte della Procura che, effettuate le dovute indagini ed analizzate le perizie, ritiene che la morte del giovane studente padovano avvenuta nel maggio di circa due anni fa, sia da considerarsi come una tragedia involontaria. Nessun omicidio, quindi, sarebbe dietro la caduta precipitosa e mortale di Domenico Maurantonio dal quinto piano dell’hotel Da Vinci: il ragazzo sarebbe quindi precipitato dal davanzale della finestra dell’hotel presso il quale alloggiava per cause accidentali e sarebbe morto da solo.
Tuttavia, questa conclusione delle indagini a cui si potrebbe pervenire anche a livello legale non è accettata dalla famiglia del giovane che, date anche le perizie, continua ad insistere: “Domenico non è morto da solo”, continuano a dichiarare i legali della famiglia Maurantonio, che chiede ancora che venga fatta giustizia e che sia data trasparenza ad un caso che non è ancora decifrabile oggi.
Gli avvocati della famiglia, pertanto, si opporranno all’archiviazione del caso richiesta dalla Procura di Milano. Sarà il gip, pertanto, a decidere se il caso della morte del giovane studente dell’Ippolito Nievo di Padova possa essere in qualche modo ancora studiato o se per la giustizia sia tutto davvero così chiaro.