Bossetti innocente: non è il titolo della prima pagina di un giornale, ma l’accanita dichiarazione di innocenza da parte del carpentiere di Mapello, il muratore Massimo Bossetti, accusato di aver ucciso la piccola Yara Gambirasio e per questo condannato all’ergastolo nell’ultima sentenza dei giudici che si sono espressi in merito.
Ma l’uomo, di cui si è anche parlato in una delle ultime puntate della nota trasmissione sui gialli Quarto Grado, continua a professare la sua innocenza, ed a sostenere che i suoi figli oggi sono senza il loro padre a causa di una sentenza ingiusta, che non ha tenuto conto della realtà e delle possibili macchinazioni del vero assassino. Secondo Bossetti, che dopo un primo momento di debolezza seguito alla sentenza ha ripreso ad avere speranza sul futuro e ad essere combattivo nell’esprimere la sua innocenza, il vero assassino della ginnasta di Brembate di Sopra è a piede libero.
L’uomo, che sta avendo una serie di rapporti epistolari con un’altra detenuta di nome Grazia, proprio a questa donna esprime ancora una volta la sua sofferenza nel vivere ingiustamente in carcere, e professa la sua innocenza sostenendo di voler combattere in ogni modo e con ogni mezzo perché la verità venga a galla.