Dubbi caso Maurantonio. Ancora dubbi sulla morte di Domenico Maurantonio: come ricorderemo, il giovane studente padovano – che si trovava in vacanza a Milano, ed alloggiava presso un hotel del centro per andare a visitare l’Expo insieme ai suoi compagni di scuola – è inesorabilmente precipitato, nella notte del 10 maggio del 2015, morendo sul colpo.
Ma quali sono le verità che si celano dietro la morte del giovane studente dell’Ippolito Nievo di Padova? Le prime indicazioni hanno parlato di un possibile incidente: forse Domenico, dopo aver mangiato e bevuto un po’ troppo, si era affacciato dalla finestra del quinto piano di quell’hotel, magari per fare lo sbruffone insieme ai suoi compagni, e poi la situazione gli è sfuggita di mano. Per un malore, per un capogiro, o per un semplice scherzo finito male. Ma in molti, studenti compresi, hanno spesso insistito su un possibile suicidio di Domenico che però, secondo i suoi genitori, non aveva in effetti alcun motivo per uccidersi.
Poi, un altro rilievo: qualche mese fa, sono state effettuate nuove perizie sulla caduta del ragazzo, ed i periti hanno individuato una situazione che non era emersa fino ad allora. Ovvero, che Domenico, prima di precipitare e di cadere al suolo, era stato tenuto per le gambe da qualcuno che poi lo ha lasciato andare: si è allora trattato di un omicidio?
Due sono le perizie sulla morte del giovane assolutamente discordanti: quale sarà la verità? Intanto, i genitori di Domenico non si arrendono e continuano a chiedere che venga fatta finalmente giustizia.