È stato interrogato il fratellino di Gabriele Defilippi, in seguito alla necessità di comprendere, da parte degli inquirenti, in che modo la posizione di Caterina Abbattista sull’omicidio della povera Gloria Rosboch potesse essere considerata. Infatti, la Abbattista – madre di Gabriele, accusato di aver ucciso la professoressa di Castellamonte con la complicità di Roberto Obert – è attualmente indagata ed in carcere per essere stata in qualche modo complice di quell’efferato gesto.
Per vederci più chiaro, il procuratore Giuseppe Ferrando ha quindi deciso di interrogare anche il fratellino di Gabriele: secondo prime notizie ed indiscrezioni, il racconto fatto dal tredicenne non sarebbe stato sufficiente a scagionare la madre, la cui posizione potrebbe letteralmente aggravarsi.
Come ricorderemo, il ragazzino aveva infatti dichiarato di aver visto Gabriele e Caterina bruciare alcuni soldi nel caminetto: questo potrebbe essere considerato come una prova del fatto che i soldi dati dalla Rosboch al 22 enne siano stati utilizzati in parte per festini, casinò e droga (come è emerso da alcune indagini) ed in parte velocemente bruciati per paura di venir scoperti. Infatti, dopo aver dato il denaro a Gabriele nella speranza di una vita migliore, la povera Gloria Rosboch aveva cercato di ottenere notizie circa i 187mila euro, generando così pressione nel ragazzo che ha pensato che ucciderla fosse l’unico modo per zittirla.
La posizione di Gabriele e di Caterina Abbattista potrebbe aggravarsi ancora di più in seguito alle informazioni date dal fratellino del 22enne in fase di interrogatorio.