Nuova perizia su Maurantonio fa emergere possibilità
Nuova perizia su Maurantonio: il giovane Domenico Maurantonio, prima di precipitare dalla finestra del quarto piano dell’hotel Da Vinci di Milano presso il quale si trovava insieme ai suoi compagni di scuola, potrebbe essere stato sospeso nel vuoto e tenuto per le gambe da qualcuno. Un gioco finito male? Uno scherzo che si è rivelato letale e altamente pericoloso per la sua vita?
Quanto emerge dalla nuova perizia e da nuove indagini eseguite sul luogo del delitto, potrebbe far crollare del tutto l’ipotesi del suicidio fino ad oggi unica pista tenuta in considerazione dagli inquirenti. Da mesi la famiglia del giovane Domenico chiede che venga fatta giustizia e soprattutto che si scopra la verità in merito alla morte del ragazzo, ma fino a qualche giorno fa era molto difficile trovare una pista plausibile.
E questa pista, sembra proprio che sia arrivata. Si parla in particolare di un’impronta digitale che è stata rilevata a due metri dal davanzale di quella finestra, ma anche di un altro indizio, che è quello relativo alla posizione del cadavere che, probabilmente, potrebbe essere stato spostato.
È probabile che Domenico non fosse solo e che possa essere stato trattenuto per le gambe: ciò è quanto emerge dalla recente perizia effettuata da parte della famiglia, che continua a sottolineare il fatto che Domenico, con estrema probabilità, non si sia lanciato dalla finestra ma sia caduto, tentando di aggrapparsi per non morire.