Queste app lavorano in background prosciugando il traffico internet e la batteria dei malcapitati utenti
Non è raro per chi ha uno smartphone notare un calo brusco delle prestazioni del suo dispositivo e, in concomitanza di ciò, un aumento vertiginoso dei giga di internet consumati. La colpa troppo spesso viene data ingiustamente all’obsolescenza del cellulare, mentre molto più probabilmente la causa di questo calo di prestazioni è imputabile ad alcune app che lavorano in background sul telefono anche se vengono chiuse, e intasano il dispositivo con pubblicità nascoste.
Per riconoscere ed evitare di installare questo tipo di “app vampiro” bisogna sempre fare attenzione ai consensi che vengono chiesti durante l’istallazione; i segnali a cui bisogna fare più attenzione sono la richiesta di disattivazione della modalità sleep, la richiesta di attivazione automatica all’accensione e quella di attivazione del GPS quando la app lavora in background.
Spesso però gli utenti si fidano ciecamente delle app che scaricano e non controllano le opzioni a cui danno il consenso, ritrovandosi così ad avere, nell’ipotesi peggiore, un programma succhia-batteria e succhia-internet che può scaricare anche 16mila banner pubblicitari, consumando due giga di traffico dati.
Sui vari store esistono oltre 5mila app vampiro che mettono in pratica questo tipo di truffa che, se per l’utente è una scocciatura, rappresentano una perdita economica per chi investe sulla pubblicità online.