Omicidio colposo Maurantonio: è questa la svolta tanto attesa, specialmente dai genitori del giovane studente padovano che probabilmente da adesso potranno sentirsi finalmente capiti ed ascoltati. La famiglia dello studente, morto in gita scolastica oltre un anno fa, ha sempre creduto che Domenico non avesse avuto alcun motivo per desiderare la sua stessa morte e che quindi, quella caduta che gli è costata la vita, non sia stata una fatalità.
Inizialmente, le prime indagini avevano fatto rilevare un possibile suicidio del ragazzo, anche a fronte delle ipotesi dei compagni di scuola, i quali hanno sempre sostenuto di non sapere come sia morto il loro amico e compagno: precipitato dal quinto piano di quell’hotel milanese in cui alloggiava, Domenico è morto sul colpo, cadendo a terra. Ma molte sono le situazioni ancora da chiarire: come ad esempio quella che emerge nella seconda perizia, secondo la quale il giovane studente sarebbe stato trattenuto da qualcuno per le gambe, per poi cadere nel vuoto fino a toccare il suolo e morire sul colpo.
E adesso, dopo la presenza di perizie contrastanti, pare che la svolta sia vicina: spunta infatti dalle indagini l’ipotesi di un omicidio colposo. Da qui, la richiesta della superperizia, che dovrà finalmente far luce, una volta per tutte, sulla morte del ragazzo.