Maurantonio news: come è morto il giovane studente padovano che, nella notte del 10 maggio di un anno fa, precipitò dal quinto piano dell’hotel milanese Da Vinci, in cui si trovava insieme ai suoi compagni di classe in occasione della visita all’Expo? È una domanda, questa, a cui si cerca di rispondere da tempo, senza tuttavia riuscire a trovare una risposta: inizialmente, infatti, gli inquirenti ipotizzarono – anche dopo aver ascoltato i compagni di Domenico – che lo studente avesse deciso di suicidarsi, ma i genitori del ragazzo non hanno mai voluto credere a questa ipotesi.
Dopo diversi mesi di indagini, ricostruzioni, interrogatori ed analisi, sembra essere emersa una novità sconcertante su Domenico Maurantonio. Secondo gli inquirenti, infatti, al momento della sua morte, il ragazzo non poteva essere da solo – come invece era stato ipotizzato in una fase iniziale – perché da quel davanzale del quinto piano, il giovane era stato tenuto per le gambe da qualcuno, e poi fatto cadere al suolo.
Le immagini consegnate all’avvocato Eraldo Stefani, avvocato della famiglia Maurantonio, sono abbastanza indicative: ma come è morto Domenico? Per ottenere la verità – come più volte chiesto dalla famiglia del giovane – è necessario essere in possesso di ulteriori prove. Ma ciò che è quasi certo, è come non è morto Domenico: il 19enne padovano non è sicuramente morto per mano sua.