Accusa calunnia a Bossetti: durante l’arringa nel processo a carico di Massimo Giuseppe Bossetti – il carpentiere di Mapello per il quale è stato chiesto il massimo della pena per aver ucciso Yara Gambirasio – il legale del collega del muratore ha chiesto un risarcimento a Bossetti per l’accusa di calunnia.
Carlotta Biffi, legale di Massimo Maggioni, ha dichiarato che Maggioni è la parte lesa, in quanto il carpentiere di Mapello aveva tentato, all’epoca delle prime rilevazioni sul delitto di Yara, di far ricadere la colpa proprio su Maggioni. Nonostante poi si sia dichiarato e verificato che Maggioni non aveva alcuna colpa nell’omicidio di Yara, le pesanti accuse fatte da Bossetti sul collega – il carpentiere dichiarava che si era trattato di invidia nei suoi confronti – hanno avuto un importantissimo peso sulla vita e sul giudizio della gente comune su Maggioni.
Il legale Biffi ha parlato quindi di una sorta di macchia di calunnia, che avrà sempre modo di esistere sul suo assistito: spostando l’attenzione su Maggioni, il carpentiere di Mapello aveva cercato di fare in modo che fosse proprio Maggioni ad essere accusato di omicidio, con delle dichiarazioni che l’avvocato dichiara essere state ‘devastanti’ e lesive dell’immagine del suo assistito. Per questo motivo, ed anche perché Bossetti non ha mai chiesto scusa a Maggioni, il legale ha chiesto un risarcimento totale di 100 mila euro.